Domenica 29 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, al Naviglio Pavese di Milano ci sarà un evento di valorizzazione del decoro urbano e di appartenenza alla città.

L’Associazione Nazionale Antigraffiti ha organizzato un “Cleaning Day”, ovvero la ripulitura delle storiche mura del Naviglio dai graffiti vandalici e dalle scritte caotiche che le invadono.
Non sto parlando di murales artistici o di opere realizzate per abbellire pareti spoglie in contesti anonimi, ma di veri e propri scarabocchi e imbrattamenti che invadono il paesaggio in maniera disordinata e degradante.

La giornata, organizzata da Andrea Amato, il presidente dell’Associazione Nazionale Antigraffiti, vedrà protagonisti i cittadini, volontari che doneranno il loro tempo per riverniciare e ridare bellezza ad uno dei luoghi più affascinanti di Milano. Armati di pennellesse e di tute, con il materiale e le vernici offerti da proditori sponsor, i cittadini si riapproprieranno della città, per ridarle la pulizia e il decoro che tutti i comuni italiani meritano.

Un’iniziativa patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e che seguo con particolare vicinanza, perché esprime bene la tutela e la valorizzazione del nostro paesaggio, in questo caso urbano con le sue architetture e le sue arti, e perché mette al centro i cittadini, nel fare educazione civica insieme.