Contribuire a lavorare al cambiamento culturale “dal basso” è necessario per fare in modo che lo sviluppo sostenibile non sia solo teoria, ma venga tradotto in politiche e azioni concrete per rendere possibile la vita sul pianeta Terra anche alle generazioni future.
È questa la mission fondamentale dell’associazione “Un’altra idea del mondo”, che vede come sua promotrice la senatrice del PD Laura Puppato, e di cui sono socio onorario insieme a Riccardo Valentini, scienziato dell’Intergovernmental Panel on Climate Chance, premio Nobel per il Rapporto sui Cambiamenti climatici del 2007.
È un’associazione trasversale nata dalla consapevolezza che è necessario promuovere ‘Un’altra idea del mondo’ per cambiare la politica, che spesso ha il limite di assecondare la ‘pancia’ della gente in materia di ambiente invece di guidare il cambiamento.
Ho aderito con entusiasmo a questa associazione perché credo che sia necessario un cambiamento culturale per tutelare beni preziosi e fragili come il paesaggio e il territorio italiani: occorre cambiare atteggiamento nei confronti del nostro immenso patrimonio culturale e diffondere una cultura che blocchi il consumo di suolo.

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