Ieri ho partecipato al convegno “Il Manifesto per il centro storico di Roma”, organizzato dall’associazione Italia Nostra, che ha presentato nel corso dell’incontro i “10 principi irrinunciabili” per il cuore della Città Eterna.

Al centro dell’incontro l’attenzione verso beni ed eventi culturali, archeologia, arredo urbano, verde storico, legalità, diritto alla residenza, traffico e turismo, accompagnati dal lancio di alcune proposte: strategia unitaria per l’area archeologica centrale, manutenzione di parchi e ville storiche, piano per regolamentare il traffico nel salotto della Capitale, realizzazione nel centro storico di pannelli informativi multimediali vicino ai monumenti, con simulazioni in 3D, plastici e audio multilingue, oltre a pavimentazioni diverse in modo da ricostruire il tessuto urbano perduto.

Il Ministero dei Beni Culturali, come ho sottolineato nel mio intervento durante la conferenza, è già al lavoro per valutare la possibilità di apporre un vincolo paesaggistico sul centro storico, che dovrebbe coincidere con i confini del vincolo dell’Unesco. Una questione che abbiamo subito affrontato con il nuovo sovrintendente.

È tempo per Roma di  conciliare la conservazione della propria memoria con le esigenze dei cittadini  e di adottare una visione che garantistica la tutela di un patrimonio inestimabile.

 

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