È notizia di ieri sera il via libera definitivo al riordino dell’arredo urbano e delle occupazioni di suolo pubblico del centro storico di Venezia, tra piazzale Roma e campo Santi Apostoli, cominciando da campo San Geremia.

Con l’approvazione da parte del commissario straordinario del Comune di Venezia Vittorio Zappalorto del Protocollo d’intesa già annunciato tra Comune di Venezia e Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e laguna, parte così il riordino dell’asse urbano che unisce piazzale Roma a Santi Apostoli, passando appunto per campo San Geremia, uno dei principali percorsi pedonali interessati da un elevato flusso turistico e attualmente caratterizzato da un particolare disordine e degrado degli edifici e degli spazi pubblici.

Il Protocollo punta alla conservazione degli elementi di arredo e delle strutture storiche caratteristiche della tradizione costruttiva veneziana come vetrine, sistemi di chiusura, lampade, insegne. E nel caso di opere realizzate in difformità da quanto ordinato dalla disciplina edilizia, paesaggistica-monumentale e del commercio su area pubblica del Comune di Venezia, o riconosciute incongrue e impattanti con il contesto paesaggistico e le architetture tutelate, si prevede la rimozione.

Dal 2016 inoltre, quando le licenze commerciali verranno a scadere, una parte di esse non verranno rinnovate proprio per liberare l’area. Un passo avanti importante per restituire a Venezia l’immagine di un centro storico più decoroso e restituire clientela e afflusso agli esercizi commerciali regolarmente iscritti. Perché i centri storici devono essere vivibili ed abitati da residenti, e non solo musei a cielo aperto, imbalsamati per i turisti.

 

PER SAPERNE DI PIÙ: 

LEGGI IL COMUNICATO DEL COMUNE DI VENEZIA