LA TUTELA DEI SITI UNESCO E LA RESPONSABILITÀ VERSO LE GENERAZIONI FUTURE

30 09 2016 | Arte, Restauro, Tutela del Paesaggio

Oggi ho partecipato all’incontro “Esperienze di gestione dei siti UNESCO: patrimonio culturale e dinamiche del Turismo”, che si è tenuto presso la Sala di Manto nello splendido Palazzo Ducale di Mantova.

L’evento fa parte dei lavori preparatori per la “VII Conferenza nazionale dei siti italiani iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco”, prevista dall’8 al 10 novembre a Roma, ed è stata un’occasione di confronto sulle soluzioni adottate e programmate per gestire i flussi turistici nei siti patrimonio dell’umanità. Una tematica estremamente attuale, come testimoniano le recenti vicende che hanno coinvolto Venezia e che hanno sollevato la questione del decoro nei nostri centri storici, minacciato da un turismo incontrollato che sta erodendo le peculiarità culturali delle nostre città. Vista la mia delega per l’Unesco non posso quindi che salutare con favore simili iniziative di dialogo: come ho già avuto modo di sostenere per il caso veneziano e dopo quanto è già stato attuato a Firenze, ciò di cui abbiamo bisogno è un confronto serio e costruttivo tra tutti gli attori coinvolti nella gestione dei siti, al fine di concordare una strategia concreta e quanto prima realizzabile.

Un primo passo importante, come sottolineato anche nell’incontro di oggi, deve sicuramente andare nella direzione di estendere il raggio delle consuete mete turistiche verso luoghi meno conosciuti, ma che costituiscono quello straordinario museo diffuso italiano che tutto il mondo ci invidia.

Le bellezze che l’Italia possiede e che la rendono il Paese con più siti iscritti alla lista dei patrimoni dell’umanità necessitano infatti di un’adeguata tutela e valorizzazione, e non possono rimanere vittima di logiche miopi e basate sul solo interesse economico. Ben vengano quindi occasioni di confronto, a patto che vengano poi tradotte in iniziative nel breve, medio e lungo periodo: solo così potremmo veramente farci carico della responsabilità di tramandare il nostro inestimabile patrimonio alle generazioni future.