BIOGRAFIA

Ilaria Borletti Buitoni è nata a Milano nel 1955.

Dopo essersi laureata in Scienze Politiche ha intrapreso una piccola attività imprenditoriale nel settore parafarmaceutico.

Volontariato, associazionismo e terzo settore hanno da sempre avuto uno spazio importante nella sua vita, fin da quando era giovane. Nel 1985 decise di dedicare ogni anno un mese, da volontaria, in un centro ospedaliero del Kenya del nord: da questa esperienza nasce anche un libro di fotografie e testi sulla vita di una tribù nomade. Questa esperienza sarà così determinante da spingerla, nel 1993, a contribuire alla nascita di Amref Italia Onlus, la più importante ONG africana che sostiene programmi sanitari e scolastici in Africa orientale.

Nel 1995 un’opportunità professionale, nel settore dei giornali free ads, la porta a trasferirsi a Londra; lì passerà gran parte del suo tempo per 8 anni. Proprio a Londra, con suo marito, con il quale condivideva una grande passione per la musica classica, ha dato vita ad una fondazione attiva nell’ambito della musica da camera che ha lo scopo di promuovere la carriera di giovani musicisti, anche a livello internazionale.

Il legame con Milano però è sempre stato intenso e non è mai cessato. Qui, nella sua città, si è particolarmente impegnata per promuovere la cultura del Terzo Settore anche attraverso l’impegno diretto in varie associazioni particolarmente legate alla sanità e all’assistenza alle persone in difficoltà.

Nel 2010 è stata nominata presidente del FAI – Fondo Ambiente Italiano: un impegno che l’ha appassionata enormemente, tanto da scrivere nel 2012 “Per un Italia Possibile”, Mondadori Electa, un libro sull’emergenza della cultura in Italia.

Sempre nel 2012 ha assunto l’incarico di componente del Consiglio Superiore di Banca d’Italia.

Quando ha deciso di candidarsi, con grande dispiacere ha lasciato il FAI: la stessa passione civile che l’aveva portata a scegliere una straordinaria istituzione che opera in difesa del patrimonio culturale italiano, è quella che l’ha spinta ad accettare di candidarsi con l’impegno di contribuire in Parlamento alla stessa missione. Eletta deputato il 3 maggio 2013, è stata nominata Sottosegretario al Ministero dei Beni e Attività Culturali e il 28 febbraio 2014 è stata confermata nello stesso incarico all’interno del Governo presieduto da Matteo Renzi.

Nel settembre 2014 esce per Mondadori Electa “Cammino Controcorrente”.

A dicembre 2016 viene riconfermata per la terza volta nel medesimo incarico dal premier Paolo Gentiloni.

Ha annunciato la decisione di non ricandidarsi e di lasciare la politica l’11 dicembre 2017.

Attualmente è:

Presidente della Società del Quartetto di Milano, una delle più antiche e conosciute istituzioni musicali italiane che promuove la musica classica e in particolare la musica da camera (www.quartettomilano.it)

Consigliere della EUYO, l’orchestra giovanile Europea che unisce giovani musicisti di tutti i paesi d’Europa sotto l’egida della Comunità Europea (www.euyo.eu)

Vice Presidente Fai (www.fondoambiente.it)

Membro del Consiglio di indirizzo della Beic, Biblioteca europea di informazione e cultura (www.beic.it)

Fondatrice e Consigliere dell’Associazione weTree, che promuove attraverso l’impegno femminile l’idea di un nuovo sviluppo nei contesti urbani basato sull’aumento degli spazi verdi (www.wetree.it)

Presidente del Borletti Buitoni Trust che sostiene musicisti in tutto il mondo all’inizio della loro carriera e progetti legati alla musica per le comunità più svantaggiate (www.bbtrust.com)

Presidente del Comitato dei Garanti di AMREF Italia (www.amref.it)

Consigliere degli Amici della Musica di Perugia, da 70 anni punto di riferimento per la musica classica in Umbria (perugiamusicaclassica.com)

Membro del comitato editoriale di Passaggi Magazine (www.passaggimagazine.it), sito nato per arricchire il dibattito in Umbria e non solo intorno a temi politici economici

Presidente del Comitato promotore delle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto «Il Perugino» (www.peruginocinquecento.it).