A BERLINO IL PREMIO ITALO – TEDESCO PER LA TRADUZIONE LETTERARIA: LA CULTURA COME DIALOGO TRA I PAESI

27 06 2017 | Cultura

Ieri a Berlino ho partecipato alla cerimonia di conferimento del premio italo – tedesco per la traduzione letteraria, premio promosso dal Ministero della Cultura tedesco, rappresentata ieri dal Ministro Monika Grutters, Ministero degli Affari Esteri, e dal MiBACT in collaborazione con il Goethe Institut.

Ormai dal 2008 il premio si alterna tra Italia e Germania, per il riconoscimento di quello che è il difficile compito del traduttore, il suo continuo e infaticabile studio della lingua, delle sue espressioni, sfaccettature ed eccezioni: una brutta traduzione può compromettere definitivamente la qualità di un’opera letteraria, così come una traduzione ben fatta può invece rappresentarne la grande possibilità per un autore di essere conosciuto per il proprio pensiero, il proprio talento, il proprio messaggio. Il premio vuole essere anche un importante riconoscimento economico, per sottolineare anche le difficoltà che oggi un traduttore incontra nel poco riconoscimento che viene dato al suo fondamentale lavoro.

Quest’anno il Premio per la traduzione 2017 è stato conferito a Victoria Lorini, premiata per un immane lavoro quale l’eccellente trasposizione in lingua tedesca de “Le Vite” di Giorgio Vasari, primo libro organico di storia dell’arte che ci sia pervenuto e pietra miliare nella storia e nella cultura del nostro Paese. Gli altri riconoscimenti assegnati sono stati il Premio alla carriera a Reimar Klein per le traduzioni di Roberto Calasso, conosciutissimo in Germania non solo come grande scrittore contemporaneo ma anche come straordinario editore, e il Premio esordienti a Martin Hallmannsecker, per la traduzione del volume di novelle Maestro Amor di Luigi Pirandello.
Il traguardo della decima edizione rappresenta un’occasione importante per il MiBACT: da 10 anni ormai il nostro Ministero, il Ministero degli Esteri e le istituzioni tedesche collaborano insieme per sottolineare ancora una volta l’importanza fondamentale che i rapporti culturali hanno nel costruire dialoghi tra paesi e nel mantenere vivo quel filo che già da secoli ha unito la cultura tedesca e quella italiana.