IL SERVIZIO CIVILE, UN ESERCIZIO DI CITTADINANZA PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO

26 07 2016 | Arte, Restauro, Tutela del Paesaggio

Il Servizio Civile conquista i giovani milanesi. Sono infatti 400 le domande pervenute al Comune di Milano per gli 80 posti messi a disposizione dal nuovo bando comunale, suddivisi in 18 macro progetti coordinati dall’Amministrazione e realizzati con Anci Lombardia. Ma la notizia più inaspettata è che, tra la carica dei 400 candidati, la maggior parte – il 67% –  ha chiesto di essere destinato a progetti legati ad arte e cultura, andando a contendersi le 30 posizioni riservate ai musei civici, gli archivi iconografici o le case museo.

Un segnale che accolgo con grande piacere vista la mia lunga esperienza nel terzo settore e nel volontariato, che ho sempre considerato non solo un prezioso esercizio di cittadinanza ma anche un elemento fondamentale per la crescita del nostro Paese. E il fatto che arrivi dai giovani, veri protagonisti del mondo di domani, mi fa ben sperare per il radicamento di una cultura civica che unisca l’importanza delle attività del terzo settore con la necessità di scoprire e tutelare il nostro patrimonio storico e artistico.

In un periodo di forte crisi sociale e di grandi cambiamenti culturali, attività come il Servizio Civile possono infatti fungere da collante per i nostri valori, aumentando la resilienza della società contro le tendenze disgregatrici che la minacciano. Allo stesso tempo, esse rappresentano un prezioso supporto alle attività che istituzioni come il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo stanno portando avanti per la tutela e la valorizzazione dei nostri beni culturali, raggiungendo il duplice scopo di integrare le risorse esistenti e sensibilizzare i giovani alla scoperta del nostro straordinario patrimonio.

È importante che lo Stato e gli enti locali continuino a promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo nel campo della cultura e dell’arte, attivando in questo modo sinergie e forze che possono condurre il Paese verso un’adeguata valorizzazione delle sue bellezze e della sua identità.

 

PER SAPERNE DI PIÙ:

– Leggi l’articolo su “Il Corriere della Sera Milano”