LA GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA, CUSTODE DELL’IDENTITÀ DEL NOSTRO PAESE

22 09 2016 | Arte, Restauro, Tutela del Paesaggio

 

Ieri mattina ho avuto il piacere di accompagnare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sua visita alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, assieme al direttore della galleria Marco Pierini, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini e il sindaco della città, Andrea Romizi.

Il Presidente si è detto più volte sorpreso dalla bellezza delle collezioni racchiuse nella Galleria, ammirando in particolare i capolavori Rinascimentali di Piero della Francesca e Beato Angelico. Un museo straordinario, che dà vita a una delle più ricche e complete raccolte della regione e dell’intera Italia centrale, con testimonianze artistiche che spaziano dal XIII al XIX secolo. Durante la visita il Capo dello Stato ha inoltre sottolineato la bellezza del Palazzo dei Priori, che dal 1878 ospita nei suoi piani superiori le collezioni. L’edificio, situato al centro della città, rappresenta un notevole esempio di edilizia civile gotica in Italia, oltre a custodire splendidi affreschi risalenti agli ultimi decenni del XIII secolo.

Particolare apprezzamento è stato mostrato per le opere di Piero della Francesca e Beato Angelico, che fanno parte delle collezioni della Galleria, ospitate ai piani superiori, insieme alle quali il Presidente ha avuto modo di conoscere i tanti progetti che sono in cantiere per una maggiore valorizzazione della Galleria quale straordinario contenitore di arte e cultura, e per questo un grande attrattore di turismo.

La presenza del Presidente Mattarella è un prezioso riconoscimento per Perugia e per la Galleria, che va a sottolineare l’importante ruolo culturale che quest’ultima ha per il patrimonio artistico italiano. Un esempio di tutela e valorizzazione che va al di là del solo valore museale e che permette di riscoprire i tratti dell’identità stessa del nostro Paese.

PER SAPERNE DI PIÙ: Leggi l’articolo del Corriere dell’Umbria.