GRANDI NAVI E GESTIONE DEI FLUSSI TURISTICI: LE DUE EMERGENZE DI VENEZIA SU CUI L’UNESCO ATTENDE RISPOSTE

4 03 2017 | Arte, Restauro, Tutela del Paesaggio

Ieri a Venezia ho partecipato al convegno “Gestione efficace dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO di scala territoriale: una riflessione su alcuni casi-studio italiani”, organizzato dall’Università IUAV Venezia, in collaborazione con il MIBACT.

51 siti UNESCO, la cui gestione compete allo stato e su cui a partire dal 2004 il MIBACT ha fornito le linee guida per la realizzazione dei Piani di Gestione, sono una grande opportunità per un Paese che cerca di tradurre la propria vocazione turistica in possibilità di sviluppo, e per questo dobbiamo essere capaci di valorizzarli con una visione condivisa al di là delle opinioni politiche.

Quello di Venezia é un caso esemplare, perché é uno dei siti più estesi e sotto gli occhi di tutto il mondo, e su cui é giunta l’ora di affrontare i nodi strategici: le grandi navi, sul quale manca ancora la valutazione del Ministero dell’Ambiente, e la gestione dei flussi turistici, che stanno letteralmente soffocando la città.

Il Ministero dei Beni Culturali ha offerto la propria collaborazione attraverso la Direzione generale del Turismo per affrontare il tema insieme al Comune di Venezia, sia con soluzioni a breve termine che con strategie progettuali di lungo periodo che possano garantire anche vivibilità alla popolazione residente, ormai esasperata.

PER SAPERNE DI PIÙ:

VEDI IL SERVIZIO DEL TGR CON LA MIA INTERVISTA (dal minuto 00:52 al minuto 03:47)

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