LA BELLEZZA ITALIANA VALE IL 16,5% DEL PIL
Ieri la Fondazione Italia Patria della Bellezza ha presentato a Milano un’interessante ricerca sull’“economia della bellezza”, il cui valore è stato stimato in 240 miliardi di euro, pari al 16,5% del Pil del nostro Paese. Un dato eclatante, a cui contribuiscono in maniera sostanziale i comparti produttivi che fanno della bellezza una dimensione economica misurabile (44 miliardi), l’industria creativa per 61 miliardi e il turismo per circa 30 miliardi.
Numeri imponenti anche perché, secondo la ricerca, sono destinati a crescere: analizzando le dinamiche dei vari settori e paragonandoli agli scenari di sviluppo di altri Paesi europei viene stimato in altri 130 miliardi il potenziale inespresso della nostra bellezza, dei quali oltre 20 miliardi di Euro provenienti dal turismo, quasi il doppio di quanto non valga ora. Un dato che dimostra ancora una volta il potenziale che il turismo culturale può rappresentare per l’Italia, un ruolo primario che può concretizzarsi però solo con il realizzarsi di due premesse: mantenendo alta l’asticella della tutela e puntando sulla valorizzazione della nostra bellezza e del nostro passaggio.
Solo così, innalzando il livello di investimenti e di attenzione verso un settore a lungo trascurato e troppo spesso dato per scontato, potremo essere in grado di rendere i nostri beni culturali non solo destinatari di una vera azione di tutela ma anche una vera e propria risorsa per il futuro.
PER SAPERNE DI PIÙ:
Leggi l’articolo de “La Stampa”