100 ANNI DELLA RINASCENTE: UNA STORIA DELLA MIA FAMIGLIA E DEL CORAGGIO DI IMPRENDITORI LUNGIMIRANTI
In questi giorni a Chiasso e a Milano si svolgono due importanti mostre che celebrano la storia di 100 anni della Rinascente. Mi sento particolarmente coinvolta da queste iniziative, che riguardano direttamente la storia della mia famiglia come ho anche raccontato nel mio libro “Cammino Controcorrente”. Essere imprenditori nel secolo scorso non significava prediligere l’aspetto finanziario della propria attività, ma investire le proprie risorse ed energie nell’innovazione della propria azienda. È con questo spirito che sia mio nonno Senatore di nome e di fatto che mio padre Aldo hanno dimostrando coraggio e lungimiranza, chiamando alla Rinascente personaggi assolutamente rivoluzionari sia per la loro forza creativa nell’ambito della comunicazione che in quello della moda e del design.
A cominciare da Gabriele D’Annunzio, che dette il nome “La Rinascente”, ai grandi magazzini bruciati da un incendio nel 1918, da Marcello Dudovich a tutti gli altri grandi grafici e pubblicitari a cui venne affidata la comunicazione della Rinascente fino alla fondazione del Compasso d’oro nel 1954 voluta da Gió Ponti e sostenuta da mio padre – istituzione che tanto ha contribuito alla diffusione del design italiano – la Rinascente è stata incubatore di creatività.
Ricordarne la storia significa anche ricordare il coraggio di quegli imprenditori in un’epoca che le mostre di Milano e Chiasso ben raccontano.