DALL’ISPRA DATI SEMPRE PIÙ ALLARMANTI: ORA IL SENATO APPROVI IL DISEGNO DI LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO
I dati presentati oggi da ISPRA (l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) alla Camera dei Deputati sono allarmanti e devono farci riflettere: 15 regioni italiane hanno una percentuale di consumo di suolo superiore al 5%, con Lombardia, Sicilia e Veneto che vantano il triste primato di oltre 550 ettari di nuove superfici artificiali nel 2016.
La risposta – seppur parziale e non ancora definitiva, ma un primo passo importante – a questa inquietante dinamica c’è, ed è la proposta di legge sul consumo di suolo giacente da mesi al Senato dopo l’approvazione della Camera.
Una legge chiesta dall’Europa che dovrebbe portare il Paese a un “consumo di suolo zero” nel 2050 e regolare i rapporti tra paesaggio, ambiente e territorio, che afferiscono oggi a tre Ministeri diversi, senza contare i differenti livelli verticali che attribuiscono qualche volta persino confliggenti competenze allo Stato, alle regioni e agli enti locali.
In questa confusione tutta italiana, che impedisce una vera e propria strategia volta a mettere in sicurezza il nostro territorio, tutelare il paesaggio e migliorare l’ambiente, la legge del consumo di suolo sarebbe un importante passo avanti.
Ora che sembra scongiurato il pericolo delle elezioni anticipate è assolutamente necessario l’impegno di tutti per approvare quelle leggi utili alla vita di tutti cittadini, dando così un senso compiuto a questa legislatura.
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