Ho coofirmato l’Atto Camerale CENNI: Norme per la parità di accesso ai mezzi di comunicazione nella campagna elettorale e istituzione dell’Agenzia per la parità, per la non discriminazione tra i generi e per la tutela della dignità della donna nell’ambito della pubblicità e della comunicazione

Questo provvedimento vuole contrastare la disparità di trattamento e di rappresentazione fra uomo e donna nei media.

Nell’introduzione si sottolinea come spesso nelle pubblicità e nelle trasmissioni televisive venga proposta un’immagine lesiva della dignità femminile – donna oggetto, senza talento subordinata alla figura maschile –  evitando di dare visibilità a donne che hanno successo in politica, nella ricerca scientifica, nell’imprenditoria, nella medicina, nella cultura. Dal momento che le disparità passano per molti livelli e, non ultimo, certo, quello della rappresentanza politica, nel provvedimento è  prevista l’istituzione di “un’Agenzia per la parità, per la non discriminazione tra i generi e per la tutela della dignità della donna nell’ambito della pubblicità e della comunicazione” , con poteri di impulso e di controllo, oltre che sanzionatori, sul tema.