Una settimana importante questa per me: da un lato dovrei avere assegnate le deleghe che definiscono l’ambito del mio lavoro, il perimetro dell’azione che mi compete, e dall’altro finalmente definito lo staff dell’ufficio del sottosegretario.
Le deleghe sono assegnate dal Ministro: ci siamo incontrati qualche giorno fa e ho confermato la mia impressione sul fatto che sarà una collaborazione costruttiva.
Abbiamo entrambi la convinzione reale e profonda che la cultura sia centrale per lo sviluppo di questo paese e che gli anni passati abbiano avvilito un settore che dovrebbe essere primario.
Quanto all’ufficio operativo, aspetto fiduciosa: l’amministrazione di un Ministero è una questione complessa, e l’impazienza che purtroppo fa parte del mio carattere sarà messa alla prova e sarà bene così.
Nel frattempo la scrivania si riempie di pratiche: colate di cemento su Asolo, inviti a convegni su come salvare il patrimonio culturale, la tragedia di Genova riapre il problema delle grandi navi a Venezia, un teatro un difficoltà, una biblioteca senza più personale, senza contare le numerose e sacrosante sollecitazioni dal territorio… speriamo che le deleghe arrivino in fretta!