È di oggi la notizia, già ventilata nei giorni scorsi, che il Comune di Milano per risanare il Bilancio taglierà ulteriormente i fondi per welfare e cultura. Ciò significa meno progetti per musei, niente aperture gratuite, niente aperture estive delle biblioteche, meno contributi alla Scala (che a fatica ha chiuso il bilancio 2012 in pareggio), al Piccolo e alla Triennale. Un momento difficile, sottolineato nell’intervista su “Repubblica” dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno.
Tra due anni Milano ospiterà L’EXPO, e rischia di arrivarci con una città svuotata dei suoi simboli e della sua forte valenza culturale. Una città che sta perdendo il senso delle istituzioni che ne hanno fatto la storia e che hanno contribuito e contribuiranno con il loro prestigio ad attirare visitatori e ad arricchire il valore della manifestazione del 2015.
È necessario al più presto un confronto tra governo e Comuni per risolvere al più presto una situazione di impasse che rischia di paralizzare le nostre città.