È nata una cabina di regia fra Conferenza delle Regioni, Governo, Expo e Padiglione Italia che coordinerà il coinvolgimento delle Regioni italiane nell’evento del 2015 lungo quattro direttrici: la progettualità integrata sul Padiglione Italia, le azioni di sistema in campo turistico e ricettivo, lo sviluppo delle filiere regionali e il possibile utilizzo di fondi europei.

Un passaggio importante soprattutto per le Regioni e per le opportunità che possono cogliere, se si pensa che solo in termini di turismo, la manifestazione vale 5 miliardi. ”Vogliamo portare 20 milioni di visitatori”, ha detto il Commissario Unico Sala, osservando che ”bisogna fare in modo che chi viene, sappia che oltre ad Expo potrà fare tour culturali, eno-gastronomici e paesaggistici”.

Un’intesa che sicuramente potrà contribuire a fare di Expo una grande vittoria per tutto il sistema Paese oltre che una grande occasione di attrarre investimenti.

La nuova società metterà insieme tutta l’offerta turistica disponibile sul territorio (teatri, musei, ristorazione, alberghi e negozi) per promuoverla presso i tour operator e a regime consentirà non solo di ampliare e completare tale offerta, aumentando la permanenza media dei visitatori stranieri nel nostro Paese, ma soprattutto di costituire una delle eredità più importanti che Expo lascerà all’Italia negli anni successivi alla manifestazione.