Nonostante l’autorevole opinione di Lucia Annunziata che invoca un chiarimento elettorale, andare a elezioni tra un mese sarebbe devastante per una serie di ragioni: la prima è che la legge di stabilità diventerebbe un mero contenitore elettorale al quale tutti attingerebbero con uno sguardo al proprio collegio, e questo metterebbe a serio rischio la tenuta del Paese. La seconda è che con questa legge elettorale facilmente non ci sarebbe una maggioranza in grado di governare il Paese: Grillo prenderebbe voti sulla scia del disgusto generale, Berlusconi riuscirebbe a consolidare il risultato di un partito che tra tre mesi si sarebbe dissolto e il Pd ci arriverebbe con il massimo di tensioni interne. Un risultato incerto che avrebbe un ulteriore peso sull’ingovernabilità. Ma come mai si sta consolidando così rapidamente, anche con il sostegno di autorevoli commentatori, questo asse che invece vuole le urne in tempi brevi? Perché è bipartisan e come tale molto pericoloso. Da Berlusconi che vede nelle elezioni l’unico modo di rimanere in politica, a Renzi che a furia di scaldare i muscoli rischia di non averne più e che in questo modo non dovrebbe più spiegare se la sua idea di Italia è quella della CGL o quella di Bruxelles, a Grillo che sa bene quanto la piazza sia il suo terreno di caccia molto più che il Parlamento, a Vendola che vuole recuperare il ruolo di leader della sinistra più a sinistra, a Giorgia Meloni che pensa di ricavare uno spazio più forte dalla crisi a destra del PDL. Sono in tanti quindi, e di colori diversi, coloro che spingono verso le elezioni, poco importa il Porcellum che secondo alcuni non è poi tanto male. Ecco quindi contro che cosa si trova a combattere il presidente Napolitano, contando sul senso di responsabilità che rimane e sulla poca voglia di tanti eletti di tornarsene a casa dopo pochi mesi e riprendere magari una vita priva di alcuni irrinunciabili privilegi della nostra casta. Oggi mi piace ricordare che senza Scelta Civica il Pdl avrebbe vinto le elezioni e che invece di un Senatore forse decaduto potremmo avere un Presidente del Consiglio inquisito. Un piccolo merito che riveste una certa importanza in questi giorni, nei quali l’unica posizione sensata sarebbe il sostegno a un Governo Letta bis per portare a termine il programma.
Articoli recenti
Archivi
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Gennaio 2024
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Aprile 2022
- Febbraio 2022
- Maggio 2020
- Marzo 2020
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Febbraio 2013
Commenti recenti