Scelta Civica deve ripartire da ciò che ci ha spinto ad entrare in politica e dal proprio progetto iniziale: voler dare un vero profondo contributo alle riforme senza le quali né questa esperienza di Governo né la ripresa che si intravvede possono durare.
L’assemblea di ieri ha ribadito, con uno spirito di ritrovata coesione, la presa d’atto della non possibilità di proseguire il rapporto con l’UDC, in linea con quanto dichiarato più di una volta da vari esponenti dello stesso UDC e in particolare dal Presidente Casini.
Scelta Civica è un cantiere aperto a varie sensibilità, siano esse liberali o popolari, ma votate a sostenere questo progetto e non un altro.
Non credo che ci sia altro modo per rispettare il senso del mandato affidatoci dagli elettori che ribadire nella nostra azione politica il programma dell’agenda per il Paese che abbiamo sottoscritto.