LA GRANDE BEFFA

Il Senatore Casini è riuscito in un altro capolavoro degno della pagine più frequenti della storia della nostra Repubblica: è riuscito a convincere non solo gli Italiani ma una parte consistente, sufficientemente consistente dei Senatori del gruppo Scelta Civica che Mario Monti è contro il Governo, che Scelta Civica è finita e che il futuro del Paese risiederà in un bipolarismo, lui che ha difeso per anni la tesi opposta, del quale una delle due componenti sarà costituita da un gruppo dal nome evocativo di “Popolare” nel quale navigheranno sotto la sua guida un’assai varia rappresentanza di parlamentari ex pdl ex Sc ex finiani ex Dc e persino qualche ex Pd. Un capolavoro. Ci sarebbe anche da esultare se fossimo con le lancette dell’orologio ferme a qualche decennio fa, quando l’illusione di un Paese florido, sganciato da verifiche esterne, con un prodotto interno in ascesa e un economia nera fiorente erano realtà. Un Paese nel quale i voti si contavano a gruppi ben forti nelle mani di tanti portatori d’acqua ai partiti baluardi di interessi poco palesi ma molto consistenti. Un Paese nel quale tra cannoli e piaceri si muoveva la palude della politica segnando un distacco dalle scelte che ci avrebbero messo al passo con l’Europa sempre più grave. Ma non è così. Il Paese sta esplodendo e la solo garanzia di fermare la deriva anche politica che potrebbe derivare, come in Francia, dalla desolazione delle persone sarebbero riforme vere e sostanziali. Quelle che il senatore Monti ha tentato di fare quando era al Governo e quelle che Scelta Civica tenta di difendere con un azione di pungolo a questo Governo. Di fronte a questo trionfo che cosa può dire chi ha creduto che si potesse cambiare la politica e ha ben pensato di ribaltare la propria vita per dare un contributo? Non molto se non sperare che di questa grande beffa si rendano conto anche gli italiani, quegli elettori che vorrebbero un centro destra europeista e riformatore e che invece si ritroveranno immortalati in una fotografia scattata in un anno molto lontano.