Leggo dalle dichiarazioni di Corrado Passera che il progetto di Scelta Civica sarebbe per l’Italia una grande e bella opportunità sprecata, e che a suo tempo non ha seguito Mario Monti perché il suo programma non era abbastanza radicale e perché il partito non era abbastanza nuovo.
Aspettiamo con molto interesse e curiosità le sue proposte per ridare slancio ad un progetto che esiste ancora e che oggi più che mai ambisce a ritrovare la propria vocazione iniziale: un percorso di cambiamento e di rinnovamento della politica e dell’Italia basato su un’azione profondamente riformista.
Scelta Civica c’è ed esisterà finché ci sono persone che credono nell’impegno della società civile e per cambiare un modo di fare politica che certamente oggi non risponde più alle esigenze di un Paese sofferente che ha perso fiducia nell’azione pubblica.