Invito a rivedere la mia intervista rilasciata in occasione della cerimonia di apertura del Festival dei Beni confiscati alla Mafia, che ha avuto luogo a Milano in questo weekend.
Un’iniziativa non solo importante ma anche esemplificativa di come la cultura debba essere non solo rispetto e tutela del nostro patrimonio e dei nostri beni culturali, ma anche cultura della legalità, della coscienza e della consapevolezza di quello che la cultura, nel suo senso più ampio e grande, può e deve fare per il nostro Paese.
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