È sicuramente da apprezzare l’intento della Veneranda Fabbrica del Duomo di allargare la platea di fruitori delle bellezze del Duomo e di Milano dall’alto, anche ai disabili.

È sempre difficile fare scelte e valutazioni oculate quando si scontrano due esigenze giuste, ma in questo caso ritengo che debbano essere privilegiati la tutela anche strutturale del monumento e il decoro del Duomo e del tessuto urbano che lo circonda a una pur giusta esigenza di allargamento della fruibilità del monumento.

Sono certa che con la Veneranda Fabbrica del Duomo, a cui offriamo fin da subito la piena collaborazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sapremo trovare soluzioni meno invasive e rispettose della storia e della concezione del Duomo e della città di Milano che lo ospita.