Grazie al lavoro della direttrice regionale dei Beni Culturali Caterina Bon Valsassina e di tutti gli uffici competenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo si avvia in modo concreto e visibile l’iter per la rinascita della Grande Brera.
Dopo l’assegnazione, lo scorso settembre, della gara per il restauro delle coperture del palazzo storico di Brera ( 3,4 milioni di euro e 18 mesi di lavori) è stata assegnata anche la gara relativa a Palazzo Citterio, che comprende la progettazione esecutiva e i lavori di recupero dell’ala monumentale del palazzo: 13 milioni di euro l¹importo e 24 mesi il tempo di esecuzione.
Dopo quasi 40 anni, mille rinvii e altrettanti cambi di rotta, il sogno di Russoli della «Grande Brera» sembra quindi avviarsi alla realizzazione, grazie al pronto utilizzo dei fondi stanziati dal Cipe
nel marzo 2012 per “interventi prioritari nel settore dei beni e delle attività culturali-sedi museali di rilievo nazionale”.
La Pinacoteca di Brera potrà così, con Palazzo Citterio, offrire spazi per le esposizioni temporanee in vista soprattutto di Expo 2015, senza dimenticare il collegamento con Brera attraverso il passaggio nel suggestivo e bellissimo Orto Botanico.
Un passo positivo per la Cultura e per Milano.

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