Invito a leggere la mia intervista su “La Stampa” di oggi: cementificazione e consumo di suolo stanno distruggendo il nostro Paese e rischiano di compromettere seriamente il sistema del turismo culturale che, se ben gestito, potrebbe portare all’Italia 3 punti in più di PIL. Un federalismo sbagliato e le decisioni dei Comuni, finalizzate a incassare gli oneri di urbanizzazione dalla nuova edilizia, hanno messo il nostro Paese in ginocchio, e in molte regioni stanno seriamente rischiando di compromettere l’equilibrio e l’aspetto non solo del paesaggio ma del territorio. Il caso Sardegna ne è un esempio. Bisogna intervenire subito per recuperare, riportando al Ministero le competenze e i poteri di tutela e permettendo ai privati e al terzo settore di coadiuvare lo Stato per la valorizzazione dei nostri beni culturali e dei nostri centri storici.

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