I violenti attacchi al Presidente Napolitano seguiti dall’ipotesi di impeachment dimostrano una volta di più, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’irresponsabilità e la mancanza di obbiettività del Movimento 5 Stelle e degli esponenti di Forza Italia.
Accusare di interventismo, di tradimento e di comportamento anticostituzionale un Presidente della Repubblica che ha posto al centro del suo discorso la preoccupazione per il futuro del Paese, la necessità di una ripresa immediata, l’urgenza delle riforme, la necessità di stabilità del Governo in una fase così delicata, significa voler portare il Paese allo sfascio e nel caos più di quanto non lo sia già.
Gli italiani si attendono dalla politica fatti, risposte e decisioni, non un nuovo precipitare ad elezioni che lo stesso Presidente Napolitano ha definito dall’esito incerto e dannoso per il Paese, sia al suo interno che di fronte all’Europa.
Procediamo allora con le vitali riforme costituzionali, indispensabili per una maggiore continuità ed efficacia dell’azione del Governo e di funzionamento del Parlamento e costruiamo il futuro del nostro Paese e dei nostri cittadini invece di distruggerlo con sterili polemiche e accuse pretestuose.