Ieri ho visitato l’Aquila nella seconda giornata del Salone della Ricostruzione, un’occasione importante per fare il punto della situazione nel giorno di un anniversario triste per una città da troppo tempo bloccata dalle fluttuazioni politiche.

La riconferma del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo Fabrizio Magani è un segnale importante di attenzione del Governo e di volontà di accelerare speditamente la ricostruzione fisica ma anche e soprattutto la valorizzazione per portare turismo e persone a L’Aquila e riportare sviluppo e occupazione nella città.

Le risorse del Governo sono utilizzate per i cantieri con scadenza temporale e qualunque intervento verrà preso in considerazione in modo prioritario: ci sono stati degli interventi per quel che riguarda le donazioni straniere e qualcosa è rimasto nell’ambito delle promesse, che devono essere sollecitate.

Per questo ho voluto fare un sopralluogo accompagnata dal Sindaco, e non solo nel centro storico. Per verificare in prima persona la situazione.

Quello che è certo è che L’Aquila non può più aspettare, soprattutto adesso che la ricostruzione sembra finalmente partita.

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