Si celebra oggi, 23 aprile, la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, patrocinata da UNESCO.
Iniziative, flash mob, incontri e donazioni di libri in tutta Italia saranno un’ottima occasione per far parlare di libri e provare a riavvicinare gli italiani alla lettura.
Si perché nonostante il nostro grande passato letterario e i nostri grandi scrittori siamo uno dei paesi che legge di meno, e con dati in continuo peggioramento. Oggi meno di un italiano su due legge almeno un libro all’anno (in Germania e Inghilterra solo il 20% della popolazione legge meno di un libro l’anno), un segnale allarmante per la nostra cultura ma soprattutto per il nostro futuro.
Invito a leggere l’intervista de “il Giorno” a Romano Montroni, “padre” dei librai italiani, che solleva una serie di proposte e di risposte interessanti al calo di interesse verso la lettura.
A partire dal riavvicinare i ragazzi alla lettura attraverso le scuole: un passo importante su cui il Ministero dei Beni Culturali concorda pienamente e, proprio pensando ai giovani, ha lanciato con il Centro per il Libro e con l’Associazione Italiana Lettori il progetto “il Maggio dei libri”, giunto quest’anno alla quarta edizione.
Nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, la campagna inizia oggi, in coincidenza con la Giornata mondiale Unesco del libro e del diritto d’autore, e si concluderà il 31 maggio.
– LEGGI l’INTERVISTA DI ROMANO MONTRONI SU “QUOTIDIANO NAZIONALE”
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