Si conclude oggi la ventisettesima edizione del Salone del Libro di Torino, un’edizione che ha fatto segnare un importante aumento di visitatori, che hanno sfiorato le 350.000 presenze (10.000 in più rispetto al 2013) e un forte aumento dell’acquisto di libri direttamente agli stand.
Niente rivoluzioni o numeri da capogiro, ma una testimonianza che in Italia si legge ancora, sia libri sia e-book, e che conferma la capacità del salone del libro di rimanere una voce costante e un riferimento culturale serio nel corso degli anni; ancora e sempre di più in grado di attrarre un pubblico giovane e appassionato al libro, strumento fondamentale di cultura e civiltà.
Invito a leggere l’interessante editoriale di Gian Arturo Ferrari su il “Corriere della Sera” di oggi.