Quando l’11 giugno del 1984 Berlinguer viene a mancare, tutti ci sentimmo tristi, non solo chi era del PCI. La costernazione fu subito generale.
Come anche il rispetto di qualsiasi parte politica. Eravamo consapevoli di aver perso un grande costruttore di quella repubblica che appartiene a tutti.
Il PCI perse un capo, gli italiani un esempio di come si può degnamente dedicare una intera vita alla politica intesa come missione civile e non come vantaggio personale. Non sempre siamo stati degni di questo esempio, come di altri che ci sono per fortuna stati nei decenni, anche di altre ideologie e di altri partiti e di altri mestieri.
L’Italia ha bisogno delle sue forze migliori. Esse sono nei nostri giovani e a loro dobbiamo un esempio: questo è oggi più che mai necessario di fronte al pericolo di derive populiste, ed è il nostro dovere.
Ricordare Berlinguer è un modo per farlo.