Dopo un periodo di chiusura per lavori, riapre la Sala 1 della Galleria degli Uffizi di Firenze, che ospita pitture risalenti al periodo che oscilla fra la seconda metà del XII secolo e la fine del XIII secolo e che potranno essere ammirate in un ambiente completamente rinnovato e dotato di nuovi impianti tecnologici.

Merito del lavoro e dell’impegno del Direttore della Galleria oltre che degli organi periferici del Ministero, a partire da Isabella Lapi – Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana -, Alessandra Marino -Soprintendente per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato – e della Soprintendente per il Polo Museale della città di Firenze Cristina Acidini, che ha spiegato che con questo restauro la sala ospiterà per la prima volta riuniti i nove dipinti che rappresentano la più precoce testimonianza artistica fiorentina e toscana nella raccolta degli Uffizi.

L’intervento, al cui finanziamento ha contribuito l’associazione “Amici degli Uffizi”, si è reso necessario sia per l’esigenza di dotare l’ambiente di un proprio impianto di climatizzazione, prima assente, sia in funzione del nuovo allestimento museale che ha determinato la sostituzione delle sculture antiche con i dipinti su tavola risalenti al XII e XIII secolo. La Sala 1 è dotata di un nuovo sistema di illuminazione, costituito da apparecchi posti nel sottotetto che diffondono la luce attraverso il lucernario, di lampade ‘wallwasher’ a soffitto e proiettori per l’illuminazione d’accento.

Un primo passo verso la realizzazione del progetto Grandi Uffizi ed un importante segnale di svolta per uno dei poli espositivi e per una città, Firenze, che rappresentano per il nostro patrimonio storico, museale e archeologico e per il turismo un punto di riferimento imprescindibile.

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