Entro l’estate partiranno 150 tirocini nei beni culturali per under 30, finanziati attraverso un fondo di un milione di euro per promuovere la formazione di giovani nel settore dei beni e delle attività culturali attivato con decreto ministeriale.

I tirocini, della durata di sei mesi, dovranno essere svolti nei siti culturali di interesse strategico per il paese: dai principali siti archeologici alle zone terremotate dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna, così come agli archivi e le biblioteche nazionali. In particolare, i 150 tirocinanti saranno così suddivisi: 50 per il Grande progetto Pompei; 20 per la valorizzazione delle residenze borboniche a partire dalla Reggia di Caserta; 15 per le aree colpite dal sisma dell’Abruzzo ed il centro storico de L’Aquila; 15 per le aree complite dal sisma dell’Emilia Romagna; 50 per gli archivi di stato e le biblioteche nazionali di Roma e Firenze.

I 150 tirocini sono rivolti a laureati in archeologia, architettura, archivistica e biblioteconomia; beni culturali, economia e gestione dei beni culturali, geologia, ingegneria ambientale, civile, informatica, scienza e tecnologia per i beni culturali, scienze forestali e ambientali, scienza della comunicazione, storia dell’arte, tecnologia per la conservazione e il restauro dei beni culturali.

I bandi verranno pubblicati entro 30 giorni sul sito del MiBACT in modo da procedere celermente alle selezioni e avere i tirocinanti pronti per l’estate.

Un inizio importante per avvicinare i giovani al nostro patrimonio culturale e formare i lavoratori della cultura del futuro.

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