Ieri sono stata in visita a Tuscania, dove sono stata accompagnata anche dal Sindaco, dall’Assessore alla Cultura, dal Presidente di Assotuscania, oltre che dal Soprintendente e dai funzionari del Ministero, per una visita per la città e in particolare alla Chiesa di S. Agostino del XV secolo e all’annesso Convento. Attualmente sono in corso interventi di risanamento alle coperture della Chiesa grazie al finanziamento della Soprintendenza per Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo e la il complesso potrebbe diventare la sede di un Museo di Arte Sacra della città su un progetto coordinato dalla Soprintendenza. Sempre a Tuscania ho visto il bellissimo Palazzo Vescovile, residenza dei vescovi dell’ex diocesi di Tuscania risalente al secolo XVIII, dove purtroppo i lavori di ristrutturazione dell’importante immobile rimasto in abbandono per secoli, avviati con finanziamenti regionali negli anni Novanta, sono attualmente sospesi. Questo percorso di meravigliosi esempi del patrimonio culturale del nostro paese è proseguito con la Chiesa di S. Pietro e la Chiesa di S. Maria Maggiore, quest’ultima un edificio molto colpito dal terremoto del 1971 dove sono stati fatti eccellenti interventi di restauro da parte del Ministero e infine San Francesco. Incredibile in una città di relativamente piccole dimensioni poter trovare un concentrato di bellezze tanto perfette unite ad un paesaggio per fortuna ancora intatto. La volontà meritevole della nuova amministrazione è di valorizzare questo patrimonio non solo per il rilancio turistico di Tuscania ma anche per attirare residenti desiderosi di vivere in un contesto unico.