Oggi sono stata a Napoli alla giornata di studio dell’Osservatorio UNESCO dal titolo “ANTICO/CONTEMPORANEO, ASPETTI E TEMI DI UNA FUTURA CITTÀ METROPOLITANA”, e ho poi proseguito per Capua, partendo dalla visita alla Basilica benedettina di S. Angelo in Formis.

Un’importante occasione non solo per riflettere sulla gestione e sul futuro dei nostri beni culturali alla luce dell’intervento di riqualificazione del Centro storico di Napoli, ma anche per toccare con mano, nel corso della visita al centro storico  e poi di Capua, la bellezza  e le opportunità offerte dal nostro straordinario patrimonio artistico e monumentale per il rilancio turistico di una regione non abbastanza visitata.

Invito a leggere l’appassionato intervento di Jolanda Capriglione, Assessore alla Cultura del Comune di Capua, che in occasione della mia visita rilancia la “scommessa della cultura” per la città, grande protagonista della storia d’Europa e del Mediterraneo che grazie anche ai suoi tesori, può e deve essere inserita in un circuito in grado di incentivare il turismo e con esso importanti ricadute positive anche dal punto di vista occupazionale.

Una scommessa e un percorso sostenuti e fortemente voluti dal Sindaco di Capua, Carmine Antropoli, che devono partire anche dal completamento dei restauri della Basilica di Sant’Angelo in Formis, un vero e proprio gioiello, per poi proseguire con la tutela e valorizzazione dei musei (Campano e Diocesano) e degli straordinari monumenti, Chiese e palazzi che caratterizzano la città.

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