Uno dei principali ritardi e arretratezze dei nostri beni culturali rispetto all’estero riguarda la carenza di servizi aggiuntivi nei nostri Musei. Un dato su tutti: in Italia i servizi aggiuntivi, – caffetterie, bookshop, giftshop, audioguide – di tutti i musei d’Italia fatturano circa 45 milioni di Euro l’anno. Un importo molto ridotto, soprattutto se si pensa che da solo il Metropolitan Museum di New York fattura 70 milioni l’anno di servizi extra-biglietteria.

Ma intanto a Milano qualcosa, complice l’imminente scadenza di EXPO, comincia a muoversi: è di oggi la notizia che il Comune, attraverso l’Assessore alla cultura Filippo Del Corno, ha deliberato l’affidamento dei servizi di caffetteria e bookshop per il Castello Sforzesco e per la Galleria d’Arte Moderna.

Una notizia importante e positiva per Milano ma soprattutto un segnale importante che mi auguro venga raccolto per avvicinare le nostre istituzioni culturali e i nostri musei agli standard europei e internazionali.

 

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