Questa mattina ho partecipato alla seconda giornata del Festival del Volontariato 2015, che animerà la città di Lucca fino a domenica 19 aprile con l’obbiettivo di superare il record di 35.000 presenze complessive dell’anno scorso.

Numerosissima la partecipazione da parte delle associazioni del terzo settore e del volontariato affiancate dalla presenza di importanti cariche istituzionali, a sottolineare l’importanza di un settore in costante crescita e con un ruolo di risorsa sempre più importante per il nostro Paese.

Come ha giustamente sottolineato il Presidente Mattarella nel suo messaggio di apertura del Festival, il volontariato è, soprattutto in tempi di difficoltà economiche per molti e di grandi cambiamenti per tutti, una straordinaria ricchezza per il nostro Paese e per la nostra civiltà ed è un collante prezioso di cittadinanza, di cultura, di trasmissione dei valori.

Tanti gli appuntamenti che hanno caratterizzato e caratterizzano questi giorni, tra momenti di studio, di confronto, di approfondimento e di dibattito, con sullo sfondo la riforma legislativa che sta interessando questo comparto.

Da sempre vicina al mondo del terzo settore anche in virtù delle mie esperienze passate, nel mio intervento di questa mattina ho parlato di “beni culturali e territorio”, sottolineando il forte legame che sussiste fra il nostro patrimonio culturale e i luoghi che lo ospitano, ma soprattutto l’importanza che il mondo del terzo settore riveste per la valorizzazione dei nostri beni culturali.

Stato, Ministero, enti locali, privati, terzo settore ma anche i singoli cittadini devono prendere coscienza dell’importanza e della centralità che la cultura può e deve avere nel nostro Paese, attivando sinergie, collaborazioni positive e dialoghi virtuosi per arrivare a risultati importanti.

 

PER SAPERNE DI PIÙ:

– IL SITO DEL FESTIVAL DEL VOLONTARIATO: www.festivalvolontariato.it/

– LEGGI L’ARTICOLO DE “L’AVVENIRE”

– SU “VITA” IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MATTARELLA AL FESTIVAL