Sabato 9 maggio apre ufficialmente la nuova sede della Fondazione Prada, l’istituzione dedicata a cultura e arte creata dalla celebre società di moda.

La nuova sede di Milano, progettata dallo studio di architettura OMA guidato da Rem Koolhaas (settantenne architetto e urbanista olandese di grande importanza internazionale), è stata realizzata combinando edifici preesistenti – quelli di una vecchia distilleria – e nuove costruzioni, ottenendo così uno spazio per  la collezione d’arte contemporanea Prada e, tra le altre cose, uno spazio per mostre temporanee – inizialmente dedicato a una raccolta di arte antica curata da Salvatore Settis -, un’area didattica dedicata ai bambini e sviluppata con gli studenti dell’École nationale supérieure d’architecture de Versailles e un bar ideato dal regista Wes Anderson, in cui la sua estetica riconoscibilissima è adattata a un’idea di vecchio bar di Milano.

Complessivamente il progetto cerca di far convivere le identità di ciò che già esisteva con i nuovi progetti , senza ricercare mimetismi e adattamenti tipici di molti interventi di riutilizzo nel territorio italiano.

Per il 9 maggio, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede, la Fondazione Prada ha organizzato diversi eventi, come quello degli artisti Robert Gober e Thomas Demand realizzeranno installazioni che “dialogheranno” con le architetture e gli spazi della nuova struttura e il regista Roman Polanski che “esplorerà le suggestioni cinematografiche che hanno ispirato i suoi film in un progetto che si tradurrà in un documentario inedito e in una rassegna cinematografica. Resteranno poi stabilmente aperti e i vari e articolati spazi che ospitano le opere della collezione permanente Prada.

Un nuovo spazio di cultura, arte e luogo di incontro a Milano che va ad arricchire ulteriormente la già ampia offerta delle attività “Fuori-EXPO”.

 

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