Ieri a Legnano ho partecipato all’inaugurazione della Mostra “Societas Legnanensis – cibo, usi e costumi del XII secolo” che sarà aperta fino al 20 settembre.

La Mostra si riallaccia alla tradizione di Legnano e al tema attuale di Expo, sviluppando intelligentemente il rapporto tra cibo e costume nella società del tempo inseriti nei contesti di alcuni quadri come la cerimonia nuziale nella suggestiva chiesetta di San Giorgio, il mercato, l’agricoltura e la caccia, il banchetto, la vita dell’uomo d’armi e infine come messaggio benaugurante la pace con una sala dedicata alla celebrazione della pace di Venezia del 1177.

La mostra viene ospitata negli spazi del Castello Visconteo di Legnano, recentemente restaurato e riqualificato con un ottimo lavoro di mantenimento dell’identità storica e culturale di questi luoghi, combinando arte e paesaggio con la sicurezza.

Un caso di valorizzazione, quello del Castello di Legnano, che andrebbe esteso e replicato come esempio di capacità di coniugare identità e fruizione di un bene culturale con costi ridotti e attenzione all’enorme patrimonio diffuso che caratterizza il nostro Paese.

 

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