Oltre 50.000 visite al mese: è questo il bilancio parziale della lungimirante operazione compiuta dal Comune di Montefalco e dalla sua bravissima Sindaco Donatella Tesei, che ha saputo trovare i fondi per il restauro della grande pala della “Madonna della cintola” di Benozzo Gozzoli, ottenendone in cambio il trasporto con l’esposizione nella chiesa-museo di San Francesco, iniziata lo scorso 18 luglio e in esposizione fino al prossimo 1 gennaio.
Uno sforzo di collaborazione e di sinergia tra pubblico e privato che nel caso di Montefalco non si ferma all’importante contributo offerto dalle aziende produttrici del Consorzio Tutela Vini Montefalco – che insieme al Comune di Montefalco, Sistema Museo e il Club dei Lions di Foligno hanno permesso il restauro della preziosa pala d’altare ad opera dei Musei Vaticani e all’allestimento della speciale mostra – ma che si propaga ed estende ad un circuito virtuoso.
Questo weekend, dal 18 al 20 settembre, andrà infatti in scena la 36esima edizione di “Enologica”, la kermesse enoturistica dedicata alla produzione vitivinicola del territorio con tre giorni di incontri, degustazioni, dibattiti e spettacoli, a cui si unirà un convegno con il giornalista e critico d’arte Philippe Daverio, che dedicherà una giornata di riflessione e approfondimento sull’affascinante “ringhiera dell’Umbria” che ospita opere d’arte di grande valore in grado di restituire un’importante eredità culturale ai suoi cittadini e ai tantissimi visitatori stranieri e italiani, come dimostrano gli accessi al Complesso Museale di San Francesco.
A Montefalco tradizione, enogastronomia, storia, arte e cultura non solo riescono a convivere e a creare un ciclo virtuoso positivo, ma anche ad attirare pubblici e visitatori alla ricerca della particolare identità di un luogo in grado di raccontarsi a tutti i tipi di pubblico e a generare ricadute positive per tutto il territorio circostante.
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