È di giovedì la notizia dell’insediamento del nuovo Cda dell’ENIT, che chiude definitivamente la fase di commissariamento dell’agenzia di promozione turistica dell’Italia nel mondo e apre le porte al nuovo ciclo dell’Agenzia Nazionale per il Turismo.

Sono sicura che il nuovo Consiglio di Amministrazione guidato da Evelina Christillin, protagonista della organizzazione delle Olimpiadi di Torino e più di recente del polo culturale e museale subalpino, saprà e dovrà far segnare un deciso cambio di passo nella promozione e valorizzazione del turismo culturale e paesaggistico, creando percorsi virtuosi e opportunità di sviluppo in tutto il nostro Paese.

Partendo subito dallo scioglimento dei nodi gestionali, dell’inquadramento normativo dell’ente e dell’assetto del personale, ma con una prospettiva finalmente di medio-lungo periodo e la possibilità di implementare strategie vincenti. Come ha sottolineato Christillin, la sfida è puntare sulla digitalizzazione e su un coordinamento forte con le regioni, con la revisione delle spese (abbattendo l’eccessivo costo delle sedi all’estero) per dare maggior risorse alla promozione.

Con la speranza che l’ENIT sappia diventare l’organo che riunisca sotto una guida unitaria e rappresenti in Italia e all’estero le eccellenze del nostro patrimonio diffuso.