La giornata di oggi non deve rimanere un momento isolato nel quale si lanciano appelli contro la violenza sulle donne e ci si impegna affinché i fatti di cui leggiamo ogni giorno non si ripetano più.Oggi dobbiamo essere capaci di prendere coscienza di un problema quotidiano e che richiede soluzioni immediate, come certificano i dati allarmanti sul numero di femminicidi diffusi nelle scorse ore.

Non c’è civiltà laddove c’è discriminazione e violenza nei confronti delle donne, e l’arma principale per combattere la barbarie di chi discrimina le donne è la cultura.

Cultura della comprensione e del dialogo, ma anche cultura che permette di accettare il valore della diversità e dell’integrazione all’interno della nostra società.

Un Paese che discrimina le donne è meno civile, meno moderno e meno coraggioso.

Un Paese che discrimina e accetta la violenza sulle donne è un Paese che rinuncia al proprio futuro.