Invito a leggere l’articolo de “Il Messaggero” di oggi, con il mio commento sul caso delle Terme di Nerone in Piazza Rondanini, collocata nel centro storico di Roma tra il Pantheon e il Senato, dove è stata autorizzata la costruzione di WC chimici e servizi di deposito bagagli all’interno di un palazzo storico.
Un caso sintomatico di come, al di la dei vincoli architettonici e culturali, si debba avviare quanto prima una riflessione sui centri storici delle città di cultura italiane: Roma, Firenze, Venezia hanno perso nel giro di pochi anni migliaia di residenti, letteralmente fuggiti dal caos, dal degrado e dall’invasione di commercianti abusivi, turismo mordi e fuggi e servizi low cost.
Sul caso puntuale segnalato da “il Messaggero” il Ministero avvierà prontamente un’indagine e una valutazione di impatto, ma la riflessione deve estendersi a un ragionamento complessivo sul futuro delle nostre città e dei centri storici, che non possiamo permetterci di abbandonare al degrado e a una totale assenza di pianificazione.
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