La protezione del nostro patrimonio paesaggistico fa un passo in avanti, grazie ai lavori dell’Osservatorio Nazionale per la Qualità del Paesaggio, da me presieduto, che si è riunito ieri per la prima volta dopo il completamento della riforma del Mibact.

Alla riunione è intervenuto anche il Ministro Franceschini, che ha annunciato la decisione di dotare tutte le Soprintendenze uniche di un responsabile per il Paesaggio, a testimonianza dello sforzo che il Ministero sta compiendo per la tutela dei nostri territori. In questa direzione sono andati anche gli altri punti all’ordine del giorno della riunione di ieri, che si sono concentrati sulla necessità di approvare e implementare nel più breve tempo possibile i piani paesaggistici regionali, strumenti fondamentali per la salvaguardia del territorio e per rendere più veloci e trasparenti le diverse pratiche amministrative. Da tempo infatti il nostro Ministero, proprio attraverso l’Osservatorio, sta lavorando a stretto contatto con la Direzione Generale e  le Regioni affinché seguano l’esempio positivo di Puglia e Toscana e del Lazio in dirittura  d ‘arrivo nell’approvar i piani, nella convinzione che una buona tutela sia un’opportunità di sviluppo e non un freno.

I lavori dell’Osservatorio hanno quindi voluto rafforzare il nuovo sistema previsto dalla riforma del Mibact, rendendolo in grado di fornire un servizio  ai cittadini e di affermare una visione del paesaggio come bene comune e espressione di identità: un contributo  costruttivo affinché dopo aver sostenuto la valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico, l’attenzione e gli sforzi siano ora dedicati ad un rafforzamento della tutela e ad un sostegno all’azione delle Soprintendenze.

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