Finalmente ci siamo. A 20 giorni dalla scadenza del provvedimento dell’ex commissario straordinario Francesco Tronca, la nuova giunta comunale di Roma è pronta a varare le ordinanze per tutelare il centro storico della capitale, portando a 400 euro la sanzione per i figuranti che operano abusivamente: gladiatori, venditori ambulanti e risciò che nelle ultime settimane erano tornati a ripopolare le aree più frequentate dai turisti come il Colosseo o Piazza Venezia, spesso infastidendo il malcapitato di turno. Episodi che, come già avevo sostenuto nel mio intervento riportato dal Messaggero di lunedì in merito al ritorno dei camion bar nel centro storico, pregiudicano il decoro  di una città unica  per il suo straordinario patrimonio archeologico e culturale.

Sono convinta che l’unicità di un monumento sia data anche dal suo contesto, il quale non può venire compromesso da attività completamente ad esso estranee. È per questo che dobbiamo puntare a salvaguardare i centri storici italiani, una direzione intrapresa con fermezza, per esempio, dal sindaco di Firenze Dario Nardella, che si è recentemente opposto all’apertura di un Mc Donald. in Piazza Duomo. Ed è in questo contesto che si inserisce la misura che il Governo ha recentemente adottato in merito agli esercizi commerciali nei luoghi di interesse storico, fornendo ai sindaci uno strumento efficace per proteggere non solo un monumento in quanto tale ma anche quel “patrimonio immateriale” che lo circonda e che consiste in un fitto tessuto di valori culturali rappresentanti l’identità stessa di un luogo.

Il mio auspicio è che la fermezza fin qui adottata dalle autorità comunali, che ha portato nel luglio 2015 all’ordinanza di sfratto per i camion bar appostati nei pressi dei monumenti del centro storico della capitale, possa avere continuità anche nelle azioni della nuova giunta, promuovendo anzi nuove e più ambiziose misure nel solco tracciato dalla precedente amministrazione. In una città come Roma, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Campidoglio devono necessariamente collaborare per la tutela dei monumenti più significativi e visitati.

 

PER SAPERNE DI PIÙ:

Leggi l’articolo su “La Repubblica”.

Leggi l’articolo su “Il Messaggero – Cronaca di Roma”.